Il nuovo governo appena insediata ha già mosso i primi passi, annunciando una proroga delle detrazioni casa a tutto il 2020: questo coinvolgerà, quindi, tutte le ristrutturazioni edilizie che si renderanno operative durante il 2020.
Niente ancora si è detto ad oggi circa gli altri bonus: mobili e giardini. Stante la situazione, a seguito delle dichiarazioni del neo ministro Patuanelli, è ragionevole ritenere che nella manovra economica 2020 saranno prorogate le agevolazioni che interessano le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica, rispettivamente al 50% e 65%. Così ha dichiarato, a chiusura del convegno annuale di Confedilizia di Piacenza, proprio il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.
Dichiarazioni del Ministro Patuanelli sulla proroga detrazioni casa
«Grazie alle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti dal 2007 a oggi si registrano oltre 39 miliardi di euro – di cui 3,3 solo nel 2018 – di investimenti per interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio cumulato di circa 100 milioni di Megawattora (MWh)».
Alla luce della centralità assunta dall’efficienza energetica nei piani di Governo, chiaramente attenti e orientati alla svolta green tanto cara ai grillini, proprio Patuanelli ha puntualizzato la necessità di rendere strutturali gli incentivi legati alla ristrutturazione e quelli inerenti la riqualificazione energetica degli edifici.
“Necessario prorogare il pacchetto legato agli incentivi per le ristrutturazioni e quello per l’efficienza energetica”, così si è espresso il neo Ministro.
Il tema della Green Economy è stato posto in risalto dal Ministro in modo particolare: «Una delle leve più efficaci per ridurre i consumi e la spesa per l’energia di famiglie, imprese e PA e rappresenta, al contempo, una filiera industriale fortemente italiana in cui le innovazioni di prodotto e servizio fanno del nostro Paese un’eccellenza».
A seguito di queste dichiarazioni emerge in modo chiaro la volontà del Governo di portare a struttura nella prossima Manovra Finanziaria 2020 sia il bonus energia al 65% sia quello per le ristrutturazioni al 50%. Rendere strutturali tali incentivi, con un parco immobili vecchio e soprattutto altamente energivoro, a noi sembra essere l’unica via per la nuova edilizia 2.0, nonostante possibili rimodulazioni delle aliquote per alcune categorie di prodotto.
I bonus fiscali confermati per il 2020
- Bonus ristrutturazioni: si tratta di una agevolazione fiscale al 50% ottenibile a seguito di lavori di ristrutturazione edilizia, con un tetto massimo di 96mila euro per ciascun immobile.
- Bonus energia: è una sorta di premio per l’impegno volto alla riqualificazione energetica degli edifici. Esso si applica al 65%, con massimali che variano in base allo specifico intervento.
Non si sa se per omissione voluta o se per dimenticanza, sta di fatto che il ministro NON HA CITATO le altre forme di agevolazione, attive fino al 31 dicembre 2019: si tratta del “Bonus Mobili” e del “Bonus Giardini”.
Cerchi un partner affidabile per l’efficientamento di casa? Scopri il nostro partner nucleo plus